Monday, September 12, 2016



Salvare il pianeta eliminando la produzione di combustibili fossili

Oggi esiste un emergenza seria, la  temperatura della terra sale, i ghiacciai si sciolgono e il livello dei mari è in aumento. Molte specie di piante e animali sono a rischio estinzione per il cambiamento climatico che diviene sempre più imprevedibile. Cataclismi, siccità, alluvioni, uragani diventano fenomeni all’ordine del giorno, sdradicando migliaia di persone dalle proprie terre, con una mobilitazione imponente verso le grandi città. Molti sono i paesi che rischiano di scomparire in Italia e nel mondo, come riportato su un articolo di intelligonews.

Per esempio il Bangladesh, sono moltissimi i villaggi che stanno per essere inghiottiti dall’acqua. Il risultato è che 18 milioni di persone potrebbero rimanere sfollate. Oltre al fatto che se la costa del Bangladesh scompare, l’intero ecosistema ne verrà colpito, in quanto  la regione riesce ad attirare tantissimi turisti, attività che consente al sistema economico del paese di sopravvivere. Non solo, tante altre importanti città sono a rischio, ormai per le Maldive il destino è praticamente imminente. I paesi bassi, sono un altro dei posti che potrebbero scomparire, come le città di Amsterdam e Rotterdam. Persino New York; Bangkok, Shanghai;  anche Miami potrebbe essere inghiottita dall’Oceano Atlantico nel corso del prossimo secolo. New Orleans deve affrontare una minaccia doppia, dal mare e dalla terra, stravolta spesso da tempeste e uragani. Infatti  la maggior parte di essa risulta essere al di sotto del livello del mare anche di 3 metri e secondo le recenti ricerche il livello del mare sulla città potrebbe innalzarsi anche fino ai 4 metri.


Probabilmente la soluzione migliore sarebbe non solo promuovere l’utilizzo di energia rinnovabile, ma eliminare di netto la produzione di combustibili fossili. Principale fonte di produzione dei gas serra.  Nonostante le promesse fatte dai governi internazionali, la verità che siamo ben lontani da soluzioni certe. Infatti, molti sono ancora i paese che continuano a sovvenzionare i progetti di sviluppo per la produzione di petrolio, gas e carbone. Dagli Stati Uniti al Regno Unito, e Russia. Questo significa che siamo distanti anni luce dalla realizzazione di passi concreti vengo interventi che consentano quantomeno di arrestare o limitare l’aumento così imponente della temperatura. 

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