Salvare il pianeta eliminando
la produzione di combustibili fossili
Oggi esiste un
emergenza seria, la temperatura della
terra sale, i ghiacciai si sciolgono e il livello dei mari è in aumento. Molte
specie di piante e animali sono a rischio estinzione per il cambiamento
climatico che diviene sempre più imprevedibile. Cataclismi, siccità, alluvioni,
uragani diventano fenomeni all’ordine del giorno, sdradicando migliaia di
persone dalle proprie terre, con una mobilitazione imponente verso le grandi
città. Molti sono i paesi che rischiano di scomparire in Italia e nel mondo,
come riportato su un articolo di intelligonews.
Per esempio il Bangladesh, sono moltissimi i villaggi che stanno per essere
inghiottiti dall’acqua. Il risultato è che 18 milioni
di persone potrebbero rimanere sfollate. Oltre al fatto che se la costa del
Bangladesh scompare, l’intero ecosistema ne verrà colpito, in quanto la regione riesce ad attirare tantissimi
turisti, attività che consente al sistema economico del paese di sopravvivere. Non
solo, tante altre importanti città sono a rischio, ormai per le Maldive il destino
è praticamente imminente. I paesi bassi, sono un altro dei posti che potrebbero
scomparire, come le città di Amsterdam e Rotterdam. Persino New York; Bangkok,
Shanghai; anche Miami
potrebbe essere inghiottita dall’Oceano
Atlantico nel corso del prossimo secolo. New Orleans deve affrontare una
minaccia doppia, dal mare e dalla terra, stravolta spesso da tempeste e
uragani. Infatti la maggior parte di
essa risulta essere al di sotto del livello del mare anche di 3 metri e secondo le recenti
ricerche il livello del mare
sulla città potrebbe innalzarsi anche fino ai 4 metri.
Probabilmente la soluzione migliore
sarebbe non solo promuovere l’utilizzo di energia rinnovabile, ma eliminare di
netto la produzione di combustibili fossili. Principale fonte di produzione dei
gas serra. Nonostante le promesse fatte
dai governi internazionali, la verità che siamo ben lontani da soluzioni certe.
Infatti, molti sono ancora i paese che continuano a
sovvenzionare i progetti di sviluppo per la produzione di petrolio, gas e
carbone. Dagli Stati Uniti al Regno Unito, e Russia. Questo significa che siamo
distanti anni luce dalla realizzazione di passi concreti vengo interventi che
consentano quantomeno di arrestare o limitare l’aumento così imponente della
temperatura.
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